I CUSTODI DEL CIBO

Eventi
Autunno

19 aziende agricole provenienti dalle Comunità del cibo e dell’agrobiodiversità della Garfagnana, Comunità del cibo e della biodiversità del Monte Amiata, Comunità del Cibo e della biodiversità agricola e alimentare della Maremma, Comunità del cibo e dei grani antichi di Montespertoli e delle colline del Chianti.
1 rappresentanza dei Coltivatori Custodi della Toscana e della sezione locale della Banca Regionale del Germoplasma.
2 giorni di agrobiodiversità toscana, il 23-24 novembre, mercato del Carmine di Lucca, di custodia del territorio, dei saperi tradizionali relativi alle colture agrarie e le tradizioni culturali legate al cibo.

Non sarà una semplice mostra mercato dei prodotti d’eccellenza,

ma in questa due giorni al mercato del Carmine vedremo alternarsi laboratori per grandi e per bambini a incontri e dibattiti su un ampio spettro di tematiche derivanti dai temi dell’agrobiodiversità, oltre che a presidi informativi sulle comunità del cibo che mirano a: “restituire a ciascun individuo e popolo la sovranità alimentare, ovvero il diritto di decidere il proprio sistema alimentare e produttivo, accedendo a cibi sani, nutrienti, culturalmente adeguati con principi di sostenibilità sociale ed ambientale (...) assicurare sempre la giusta remunerazione dei produttori, educazione e formazione all’ambiente e alle pratiche agricole, aggregazione sociale, riqualificazione delle aree dismesse o degradate e dei terreni agricoli marginali, realizzare sistemi economici, produttivi e distributivi attraverso la diffusione di principi di cooperazione, solidarietà ed economia circolare, passando dal concetto di consumatore a quello di fruitore”.


Durante la due giorni si svolgeranno tra gli altri laboratori sui fermentati e la loro preparazione, sulle differenze tra i vari tipi di farine e di grani, un incontro su come sono state salvate varietà locali di granturco e di fagioli del monte Amiata a rischio estinzione, un altro sui sistemi di Garanzia Partecipata in Maremma, uno strumento innovativo di certificazione dei produttori sulla base di una partecipazione attiva dei consumatori.
La diffusione di una maggiore consapevolezza riguardo ai temi alimentari comporta infatti necessariamente un ripensamento delle proprie abitudini di acquisto: un prodotto rappresenta sempre un’intera filiera e un insieme di pratiche colturali, produttive e distributive, che con l’acquisto scegliamo o meno di supportare.


L’ingresso così come la partecipazione a talk e laboratori, è libera, senza necessità di prenotazione.

Tutto il programma è consultabile su www.4223.it. Per informazioni: info@4223.it

 

custodi del cibo al mercato del carmine di Lucca