Carnevale!

Un gruppo di ragazzi della Viareggio bene, frequentatori del caffè del Casinò, decisero un giorno di organizzare una sfilata di carrozze addobbate a festa in via Regia, per celebrare l’ultimo giorno di Carnevale. Era il 24 Febbraio 1873. Da allora le sfilate non hanno smesso di trasformarsi e crescere sino a diventare ciò che sono tutt’oggi: grandi corsi mascherati, sfilate di mastodontici carri animati di carta pesta, un tripudio di colori, musiche, danze, che vanno a formare quello che è da anni il Carnevale più grande di tutta Europa.

San Biagio, la gola, il gusto…i tordelli

San Biagio è il co-patrono di Pietrasanta, un comune dell’alta Versilia.
E’ il protettore della gola, da quando salvò miracolosamente un bambino che rischiava di affogare con una lisca di pesce andatagli di traverso. In molte zone d’Italia il 3 febbraio, giorno dedicato al Santo, dopo la celebrazione liturgica si pratica la benedizione delle gole dei fedeli, e così avviene anche a Pietrasanta, nella cattedrale di San Martino, dove sono esposte, per l’occasione, le sue reliquie.

Alderico e i salumi della famiglia Triglia

Gombitelli è un piccolo centro tra Camaiore e Lucca, ad appena 20 chilometri dalla città, una realtà incontaminata, ricca di storia e tradizione. Una tra queste la sua lingua. Gombitelli è infatti un’ isola linguistica dove si parla un dialetto originale, di lingua di origine nordica, portato probabilmente da un gruppo di fabbri germanici scesi in italia al seguito di Carlo V. Gli abitanti impararono la lingua tedesca e dettero vita a un idioma molto particolare, ancor’oggi parlato dai più anziani del paese.

“CentovolteForte”: la birra dell’anniversario

“Correva l’anno 1914 quando Il Forte, questo era il nome con il quale era conosciuto, accostò con accuratezza il navicello all’attracco e lanciò sul molo la cima, con all’estremità una Gassa d´amante, che venne rapidamente fissata alla bitta. Come il suo ancoraggio fu stabile, Mancina si mise prontamente al lavoro, iniziando a sollevare i carichi con apparente agilità, contraddetta soltanto dallo scricchiolio delle funi in tensione.

Ricette per un delicato Halloween: la vellutata di zucca dello chef Maurizio Marsili

Per l’ultimo giorno di ottobre, ricorrenza dei Morti, non solo zucche intagliate, ma anche una deliziosa vellutata… sempre a base di zucca.
Dolce… e spaventoso, Halloween a tutti!
vellutata di zucca

cosa serve:
zucca,
patate (in rapporto 3/2 con la zucca)
porro,
olio, sale, pepe

come si fa:
si puliscono le verdure e si fanno a pezzetti non troppo piccoli.
Si mettono a cuocere, senza acqua, in una pentola con qualche granello di sale che serve a far uscire l’acqua dalle verdure e facilitare la cottura.

Sant’Antonio Abate, protettore degli Animali

“Sant’Antonio dalla barba bianca, se non nevica poco ci manca.”

L’inverno tarda ad arrivare, ma nel giorno di Sabato 17, dedicato a Sant’Antonio Abate, stando al roverbio, avremo finalmente un probabile inizio della tanto sospirata stagione invernale.
In questo giorno si celebra da secoli la festa di questo santo in molti paesi d’Italia. Tutti si incontrano in piazza con i loro animali e, dopo la funzione religiosa, questi ricevono la benedizione in un clima festoso e mistico, attorno a grandi falò.

Ricette per un fantasioso Halloween: Crespelle alla zucca e farro

Per la festa di Halloween vi proponiamo una versione di crespelle a base di farro e… frutto del giorno!

Crespelle alla zucca e farro
 
cosa serve:
per 6 persone
200g di zucca gialla
200g di farro IGP della Garafgnana bollito
100g di farina
80g di burro
50g di pecorino grattugiato
2 scalogni
2 uova
un bicchiere di vino bianco
un bicchiere di latte
sale e pepe
400g di besciamella

Halloween! brividi e sapori della tradizione

Il Romito burlone era solito spaventare coloro che di notte percorrevano la strada del Romitorio o che lavoravano nei pressi per fare il carbone. Una sera alcuni di quei carbonai che egli aveva spaventato più volte, si procurarono una decina di grosse zucche che svuotarono accuratamente e che intagliarono in modo da farle sembrare volti di spaventosi demoni. Poi vi inserirono delle candele accese e le sistemarono intorno alla carbonaia.

Ricette per un caldo Halloween: Farrotto di zucca gialla

Uniamo tradizione al folklore con questa ricetta a base di zucca di Halloween preparata per guarnire una gustosa variante del tradizionale farrotto lucchese.

Farrotto di Zucca Gialla
 
cosa serve:
200 gr. di farro IGP della Garfagnana in chicchi
¼ di zucca gialla ben matura e farinosa
½ bicchiere di vino bianco
brodo vegetale
formaggio “Grana”
olio d’oliva, sale e pepe