Il sambuco è un arbusto molto diffuso in Italia negli ambienti ruderali, boschi umidi, rive di corsi d’acqua dove cresce spontaneo dal mare alla media montagna. Lungo il Serchio e nei boschi della Piana di Lucca si trova frequentemente a fine primavera in generose fioriture.
Le foglie composte sono di colore verde scuro, i fiori in grappoli di piccolissime corolle dal profumo intensissimo, già percettibile a distanza.
Il sambuco fiorisce tra la metà di maggio e l'inizio di giugno. Appena in tempo per raccogliere i di fiori e preparare un delicato e fresco sciroppo per i caldi giorni estivi.
Diluito in acqua fredda e accompagnato con qualche foglia di menta e buccia di limone è perfetto in ogni occasione. Ha un gusto leggermente dolce e fresco e proprietà diuretiche e disintossicanti.
cosa ci vuole:
14 grappoli di fiori di sambuco
Acqua di fonte
3 limoni bio
Miele
come si fa:
Si lavano i fiori di sambuco eliminando i gambi.
Si fanno strati di fiori e limoni tagliati a fettine in un contenitore chiuso e si ricoprono con l'acqua.
Dopo circa 24-36 ore di riposo al fresco, si filtra.
Si versate in un tegame il liquido con il miele a piacere e si porta a bollore, lasciando a fuoco basso per 10-15 minuti.
Si Imbottiglia ancora caldo e quando è freddo si conserva in frigo (due settimane).
Si serve mescolando in un bicchiere 1 parte di sciroppo e 5-6 di acqua, ghiaccio, limone e foglioline di menta.
Per un fresco aperitivo alcolico unite due parti di prosecco e una parte di sciroppo.
nota: assicuratevi che la pianta sia sambuco e non lebbio, molto simile ma tossico.